A Minsk è stata svolta una dimostrazione per mostrare le brutalità delle forze dell’ordine

24 agosto 2020, 15:00 | BY HELP Media Group
Showcasing police brutality
Source: TUT.BY

Il 22 agosto 2020 nel centro di Minsk si è svolta la dimostrazione «La mia cella» (in alcune fonti il ​​nome della dimostrazione è «La tua cella»). È stata organizzata per raccontare gli orrori subiti  dai manifestanti pacifici arrestati, nonché dalle persone che sono state sequestrate per strada senza che partecipassero alle proteste.

«Qualsiasi persona poteva finire in cella, anche una a caso. Una che era uscita per dare da mangiare ai gatti, una che andava in macchina da qualche parte o stava dentro una macchina ferma, oppure una che era venuta ad un dipartimento di polizia per sapere dove era stato portato suo figlio/figlia», scrive Radio Liberty (Free Europe).

Torture, percosse, maltrattamenti nei veicoli della polizia, dipartimenti distrettuali di polizia e centri di detenzione (in particolare in via Akrestsina di Minsk) sono già stati paragonati alle atrocità delle SS ad Auschwitz.

Gli ex detenuti, loro amici e conoscenti hanno tracciato sulle piastrelle del marciapiede la sagoma di una cella del centro di detenzione, pensata per  6 arrestati. Invece vi sono stati fino a 50 prigionieri. Altrettanti manifestanti sono entrati dentro il perimetro. I loro manifesti contenevano descrizioni di torture inflitte dalle guardie e foto delle loro conseguenze.

La procura della Bielorussia non ha ancora avviato azioni giudiziarie nei confronti dei rappresentanti sadici del Ministero degli Interni, come previsto dalla legge. Il capo del dicastero, Yuri Karaev, non ha fatto che presentare le proprie scuse per i crimini commessi dai suoi addetti.

Allo stesso tempo, Lukashenko ha esortato a perdonare le azioni dei funzionari della sicurezza: «Non accusate questi uomini, sono vostra gente. Anche se hanno sbagliato qualcosa, perdonateli».

My Cell Demonstration Minsk 1
Dimostrazione «La mia cella» in Piazza della Vittoria, Minsk, Bielorussia, 22 agosto 2020
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 2
Scritte sui manifesti:
Hanno detto che mi avrebbero ucciso e non ne sarebbero stati puniti
Svenuto: sono stato pestato di più
Grazie per essere stata violentata e non uccisa?
Costretta a spogliarmi
Source: TUT.BY
My Cell Demonstration Minsk 3
Scritte sui manifesti:
Abbiamo acceso le torce. Ci hanno risposto lanciando granate
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 4
Scritte sui manifesti:
Rimasti sdraiati nel sangue
1.5 litri d’acqua per 30 persone
Processati senza un avvocato
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 5
Scritte sui manifesti:
Svenuta dal dolore
Sono stato chiamato una bestia
Qui non si respira
Sento la mancanza d’aria
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 6
Scritte sui manifesti:
Hanno messo del gas nella cella
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 7
Scritte sui manifesti:
Grazie per essere stata violentata e non uccisa?
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 8
Scritte sui manifesti:
Costretti a spogliarci nudi
Mi hanno detto che sono il numero 15
Non dimentichiamo, non perdoniamo
Non ci hanno dato da mangiare per 2 giorni
Catturata mentre davo da mangiare ai gatti
Nessun dialogo, ci hanno lanciato contro delle granate
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk
Source: TUT.BY
My Cell Demonstration Minsk 10
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 11
Scritte sui manifesti:
Mi hanno infilato una granata nei pantaloni e hanno minacciato di farla esplodere
Noi siamo diventati storpi. Loro sono stati premiati
La Gestapo è tornata
Armi da fuoco per la cena
Sono stato costretto a spogliarmi completamente
Sdraiati in pozze di sangue
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 12
Scritte sui manifesti:
Ho perso i sensi, ma hanno continuato a picchiarmi
Mi hanno puntato contro un’arma
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 13
Source: TUT.BY
My Cell Demonstration Minsk 14
Scritte sui manifesti:
Hanno saputo che sono pianista, mi hanno rotto le dita
Mi hanno versato addosso acqua fredda quando ho chiesto di restituire […]
Grazie per essere stata violentata e non uccisa?
Come fai a dormire, Sasha, di notte! Come fai a guardare negli occhi delle madri! (appello a Lukashenko)
Sei pianista – dita rotte
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 15
Scritte sui manifesti:
Svenuta dal dolore
Siamo stati costretti a denudarci
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)
My Cell Demonstration Minsk 16
Scritte sui manifesti:
Hanno detto che ci avrebbero uccisi e non avrebbero avuto nessuna punizione
Costretto a spogliarsi nudo
Svenuto, sono stato picchiato ancora più forte
Mi hanno detto che sono il numero 15
Non dimentichiamo. Non perdoniamo
Non ci hanno dato da mangiare per 2 giorni
Nessun dialogo, ci hanno lanciato contro delle granate
Hanno saputo che sono pianista: mi hanno rotto le dita
Source: Radio Free Europe / Radio Liberty (RFE/RL)

Con il decreto n. 305 del 13 agosto 2020 («per l’esemplare esercizio di funzioni ufficiali»),  più di 300 dirigenti e dipendenti ordinari del Ministero degli Interni sono stati premiati con le medaglie «Per un servizio impeccabile» di I, II e III grado: l’elenco dei nomi occupa 25 pagine.

«La premiazione da parte del presidente dei dipendenti per un servizio impeccabile non ha nulla a che fare con la dispersione di proteste non autorizzate, ha detto il Ministro degli Interni», riporta il portale TUT.BY.