Belarus Daily | 3 mar

Il sindacato internazionale IndustriALL difende i lavoratori dell’acciaieria BMZ; Tikhanovskaya ha visitato la Finlandia e ha avuto colloqui con i più alti rappresentanti istituzionali; la GPA chiede alle banche estere di chiudere i conti correnti delle banche statali della Bielorussia

3 marzo 2021 | Voice of Belarus
Belarusian Steel Works employees
Source: IndustriALL

Il sindacato internazionale chiede la tutela dei diritti dei lavoratori

Il sindacato internazionale IndustriALL ha chiesto alla direzione dello stabilimento metallurgico bielorusso BMZ di fermare la persecuzione dei lavoratori e di reintegrare tutte le persone che sono state licenziate. In caso contrario, IndustriALL contatterà i principali fornitori dello stabilimento, associati al sindacato tramite accordi internazionali. Ciò può influenzare la catena di approvvigionamento dell’acciaieria.

IndustriALL è la più grande organizzazione sindacale che rappresenta 50 milioni di lavoratori in 140 Paesi. L’organizzazione condanna fermamente le continue violazioni dei diritti fondamentali dei lavoratori in Bielorussia e la repressione nei confronti dei leader sindacali e degli attivisti. IndustriALL ha inviato delle lettere a Josep Borrell, Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, e a Guy Ryder, Direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro, con la richiesta di prendere tutte le misure possibili per porre fine alle repressioni nei confronti dei sindacati indipendenti in Bielorussia.

La GPA chiede alle banche estere di chiudere i conti correnti delle banche statali della Bielorussia

Belarusbank
Source: Reformation

La Gestione Popolare Anticrisi (GPA) ha inviato delle lettere alle banche estere Citibank, Raiffeisen, Credit Suisse e Deutsche Bank con la richiesta di chiudere i conti correnti di corrispondenza di Belarusbank e Belinvestbank. Belarusbank e Belinvestbank sono delle banche statali che forniscono servizi alle organizzazioni ritenute responsabili dei brogli elettorali e delle repressioni: CEC (Comitato elettorale centrale), OMON (polizia antisommossa), «Alfa» (unità antiterrorismo del KGB) e altre. Queste organizzazioni sono già state sottoposte alle sanzioni dei Paesi dell’UE, degli Stati Uniti e di altri Paesi. Citibank, Raiffeisen, Credit Suisse e Deutsche Bank, banche estere presso le quali sono aperti i conti correnti di corrispondenza delle banche statali bielorusse, dovranno attuare la normativa sulle sanzioni.

Per le banche statali bielorusse, ciò significa che non potranno effettuare transazioni internazionali e che i loro clienti non potranno effettuare trasferimenti e pagare per gli acquisti e le operazioni commerciali all’estero.

La GPA sta attuando questa campagna nell’ambito del piano «Liberazione bielorussa. Primavera 2021». Questa campagna ha lo scopo di bloccare i servizi bancari alle organizzazioni ritenute responsabili di brogli elettorali, violenze e repressione contro pacifici cittadini bielorussi.

I risultati della visita di Svetlana Tikhanovskaya in Finlandia

Sviatlana Tsikhanouskaya and Sauli Niinistö
Svetlana Tikhanovskaya e Sauli Niinistö.
Source: Tsikhanouskaya.org

Svetlana Tikhanovskaya sta completando la propria visita di lavoro di quattro giorni in Finlandia. Ha incontrato il Presidente della Finlandia Sauli Niinistö, il Primo Ministro Sanna Marin, il ministro degli Esteri Pekka Haavisto, il presidente onorario dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE Ilkka Kanerva, l’ex Presidente Tarja Halonen e i rappresentanti del parlamento finlandese. Ha parlato della situazione in Bielorussia e ha chiesto ai governanti del Paese di mediare nella soluzione della crisi politica in Bielorussia.

I rappresentanti della Finlandia hanno dichiarato che appoggeranno il quarto pacchetto di sanzioni dell’UE, la mediazione dell’OSCE nella questione della risoluzione della crisi politica in Bielorussia, forniranno assistenza ai media indipendenti e agli attivisti per i diritti umani e riconsidereranno la cooperazione con le società che sostengono il regime di Lukashenko.


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