14 de agosto, 2020, 17:40, TUT.BY
La piattaforma “Golos” (La voce), insieme all’iniziativa “Honest People”, ha pubblicato sul canale Telegram un’analisi preliminare delle elezioni presidenziali in Bielorussia. Secondo i rappresentanti della piattaforma, questa analisi è basata sul confronto dei protocolli ufficiali delle commissioni dei distretti e dei dati degli elettori.
Ad oggi, sulla piattaforma sono registrati più di 1,24 milioni di persone, le quali hanno inviato le foto di 507 477 schede elettorali.
Come è stato annunciato prima, la piattaforma avrebbe pubblicato i propri risultati solo dopo la conferma ufficiale dei dati da parte della Commissione Elettorale Centrale (CEC) della Repubblica di Belarus.
Gli sviluppatori della piattaforma “Golos” hanno affermato in un comunicato stampa, che, nonostante i blocchi sulla rete internet, sono riusciti a verificare le foto delle schede elettorali ricevute e hanno trovato quasi 300 seggi elettorali dove i risultati sono stati falsificati.
“Assieme all’intero Paese noi siamo contro la violenza e gli abusi che il governo si è permesso di compiere. Li invitiamo a fermare le azioni volte a sottomettere il diritto delle persone alla libertà di scelta e all’espressione di volontà. Abbiamo raccolto una massiccia quantità di dati, grazie alla quale possiamo dichiarare già da ora che i risultati delle elezioni sono stati falsificati. Nei prossimi giorni pubblicheremo un resoconto completo e dettagliato con i dati di tutto il paese, ma già ad oggi abbiamo prove sufficienti.
Siamo stati felici di constatare che molte commissioni elettorali hanno dimostrato rispetto verso la scelta dei cittadini e hanno conteggiato i voti in modo onesto.
Allo stesso tempo siamo rattristati dal fatto che centinaia e forse migliaia di seggi elettorali dovranno apparire sulla mappa di “ Golos” come luoghi in cui la voce della gente è stata rubata”, hanno osservato gli sviluppatori.
Nel canale Telegram di “Golos” si riporta che fino ad oggi sono stati elaborati i protocolli definitivi di 989 seggi elettorali su 5767. A seguito del confronto dei protocolli ufficiali del CEC con le fotografie delle schede elettorali inviate dagli utenti, sono già stati individuati “almeno 298 seggi elettorali in cui i risultati elettorali sono stati falsificati” – oggi la quota dei “disonesti” dei protocolli è del 30%.
“Ma questa quota nel rapporto di “Golos” dipende principalmente dal numero di foto delle schede elettorali elaborate e verificate per ogni seggio”, aggiungono gli sviluppatori. – È importante notare che i protocolli sono stati elaborati in base al loro arrivo sulla piattaforma – non c’era una selezione speciale dedicata ai seggi e/o protocolli.
Nei 989 seggi elettorali (il 17% del totale), secondo i protocolli ufficiali, risulta che Svetlana Tikhanovskaya abbia già ottenuto 393.193 voti. Questo è pari al 66,8% del totale dei 588.622 voti, che, secondo la CEC, lei abbia ricevuto alle elezioni presidenziali.
Aritmeticamente, risulta che i restanti 4778 seggi (83% del totale) rappresentino solo il 33,2% dei voti ricevuti da Svetlana Tikhanovskaya.
Su tali basi si può affermare che i dati ufficiali dei protocolli finali del seggio differiscono dai risultati delle elezioni presidenziali annunciati da CEC.
Anche le statistiche sul candidato Alexander Lukashenko sollevano interrogativi. Agli stessi 989 seggi elettorali selezionati a caso, secondo protocolli ufficiali, il candidato ha ricevuto il 62,5% dei voti. Questo è nettamente inferiore ai dati finali del CEC (80,1%). È importante capire che anche un valore del 62,5% non può essere considerato affidabile in presenza di falsificazioni. Che, a loro volta, si trovano in un terzo dei seggi finora elaborati. Ciò significa che il risultato dell’80,1% diventa matematicamente e logicamente impossibile.
Per rilevare le falsificazioni, i risultati del protocollo dei singoli seggi vengono confrontati con il numero di foto delle schede elettorali caricate sulla piattaforma “Golos” scattate dagli utenti al seggio elettorale. Se in un seggio elettorale si scopre che sono state ricevute più foto di schede per un candidato rispetto a quelle riportate nel protocollo ufficiale, allora ci sono motivi per affermare che i risultati siano stati falsificati.
Sulla mappa delle falsificazione della piattaforma Golos e’ possibile vedere come siano stati confrontati i dati.
Bisogna ricordare che la ricezione delle foto delle schede elettorali e l’elaborazione dei dati sta continuando.
Il rapporto finale delle piattaforme digitali “Golos”, “Zubr” e “Honest People” sarà pubblicato il 18 agosto, dopo che tutti i dati saranno stati elaborati. Questo fornirà informazioni dettagliate su ogni seggio elettorale con un elenco di tutte le violazioni e falsificazioni, dopodiché saranno pubblicati tutti i protocolli finali in base ai quali sono stati effettuati i calcoli. Inoltre, la mappa della piattaforma “Golos” mostrerà tutte le schede ricevute dagli elettori, che chiunque potrà verificare e controllare.
La situazione intorno alla piattaforma “Golos”
Il 6 agosto, Alexander Lukashenko ha incaricato di valutare la legalità delle iniziative sul conteggio alternativo dei voti nelle elezioni.
“Un altro argomento emerso è il conteggio alternativo dei voti il giorno delle elezioni. Sia l’ufficio del procuratore generale che i tribunali dovrebbero valutare la legalità di tali iniziative. Dovranno essere valutate in tribunale, se i ricorsi saranno ricevuti lì”, ha detto.
Lo stesso giorno, il capo del CEC, Lidia Yermoshina, ha realizzato un videomessaggio in cui esprimeva rammarico per l’introduzione nel nostro Paese di una “truffa politica chiamata piattaforma online “Golos ”.
“Hanno creato una Commissione Elettorale Centrale illegale”, ha osservato il capo della CEC, che ha definito la piattaforma “un progetto dannoso e criminale”.
“Come ci viene assicurato, questo è il controllo sull’espressione della volontà. No, miei cari, questo non è controllo. Questa è la creazione di un risultato elettorale distorto al fine di svalutare il risultato della votazione ufficiale e, su questa base, organizzare rivolte. Questo è il motivo per cui viene fatto questo”, ha espresso la sua opinione Yermoshyna.
Il team del progetto ha risposto al capo del CEC: l’unico obiettivo della piattaforma “Golos” è assicurarsi che i risultati ufficiali siano affidabili. Questo è solo un servizio che non fa campagna per nessuno dei candidati e non può distorcere il risultato elettorale.
Dopo le dichiarazioni di Lukashenko e Yermoshina, la Procura generale ha ritenuto che le piattaforme online “Golos” e “Zubr.in”, che richiedono di fotografare e inviare le immagini delle schede elettorali per fare un alternativo conteggio dei voti, stiano effettuando indagini sociologiche e sondaggi senza averne titolo. Perciò i suoi fondatori rischiano di incorrere in responsabilità amministrative.