Le compagnie aeree europee sospendono il sorvolo della Bielorussia; consegnato ai familiari, cinque giorni dopo la sua morte, il corpo del prigioniero politico Ashurak; Pratasevich riporta segni di percosse nel video mostrato dai canali statali
25 maggio 2021 | Voice of Belarus
Source: twitter.com/MStakis
La testa è fasciata dalla punta della testa al naso: in questa condizione è stato consegnato il corpo del prigioniero politico deceduto Vitold Ashurak
Il prigioniero politico Vitold Ashurak è morto improvvisamente nella colonia penale il 21 maggio 2021, a quanto pare per un arresto cardiaco. Il corpo di Ashurak è stato consegnato ai familiari solo cinque giorni dopo la sua morte. Secondo gli amici di famiglia, «la testa di Vitold è fasciata dalla punta superiore al naso, solo quest’ultimo è visibile», e le sue mani sono graffiate.
Poco dopo la divulgazione di questi dettagli, il Comitato investigativo ha pubblicato un video, girato negli ultimi istanti di vita di Vitold Ashurak. La qualità del video è tale che è difficile capire se si tratta davvero di Ashurak. Nel video egli cade due volte: la prima volta si rompe la testa. Viene soccorso e probabilmente lasciato di nuovo solo nella cella. Poi cade di nuovo. Secondo la versione ufficiale, poco prima della sua morte, Ashurak è caduto e «ha subito lesioni nella zona del viso».
I familiari hanno deciso di non eseguire ulteriori perizie, poiché non si fidano dei possibili risultati e non vogliono posticipare il funerale.
I media statali bielorussi hanno mostrato un video di Pratasevich in stato di arresto. A giudicare dal video, il ragazzo è stato picchiato
Source: t.me/belsat
I media statali bielorussi hanno mostrato un video di Pratasevich in stato di arresto, in cui dice che «sta confessando». I colleghi di Pratasevich di Nexta ipotizzano che, a giudicare dal video, egli sia stato picchiato.
Sul viso di Raman sono visibili le tracce di lividi, suo padre crede che al figlio siano stati rotti i denti e il naso, poiché la forma di quest’ultimo è cambiata, e ha molta cipria addosso. «Queste non sono le sue parole, questa non è la sua intonazione. Si comporta in modo molto reticente, potete notare che è nervoso. Il pacchetto di sigarette sul tavolo non è suo, non le fuma. Quindi penso che sia stato costretto. Mio figlio non può confessare l’organizzazione di disordini di massa, poiché semplicemente non l’ha fatta», ha detto il padre.
Il canale Telegram «Belsat» ha pubblicato fotogrammi rielaborati di questo video. Provano l’uso della violenza e della tortura contro il ragazzo arrestato. Sono arrivati da un medico bielorusso che ha preferito restare anonimo. Egli crede che Raman sia stato strangolato e che i lividi fossero stati coperti da fondotinta.
Sofia Sapega, fidanzata di Raman Pratasevich e cittadina della Federazione Russa, è stata sottoposta a due mesi di arresto preventivo e trasferita al centro di detenzione del KGB.
Il politico Pavel Seviarynets è stato condannato a 7 anni di colonia penale per l’organizzazione di disordini di massa
Source: Radio Svaboda
Presso il tribunale regionale di Mogilev è stata emessa la sentenza contro uno dei leader del partito «Democrazia cristiana bielorussa», prigioniero politico Pavel Seviarynets, così come contro gli attivisti della campagna civile «Bielorussia europea» Yauhen Afnahel, Pavel Yukhnevich e Maksim Viniarski e la redattrice dei canali Telegram Iryna Schasnaya. Il «processo» era a porte chiuse, tuttavia all’ultimo momento i familiari sono stati ammessi in aula. I prigionieri politici hanno subito condanne da 4 a 7 anni di reclusione in una colonia penale per la preparazione della partecipazione a disordini di massa.
Seviarynets è stato arrestato il 7 giugno 2020, poco dopo aver tenuto un «sit-in popolare di libertà e solidarietà» accanto ai sit-in che raccoglievano firme per la nomina di candidati presidenziali alternativi ad Aleksandr Lukashenko. Gli altri cinque imputati sono stati arrestati nel periodo tra giugno 2020 e gennaio 2021.
Pavel Seviarynets ha dichiarato che «non c’è stato alcun vero processo e che la Bielorussia sarà libera». La sua esclamazione «Crediamo, possiamo, vinceremo!» è stata adottata dai prigionieri politici e dai loro familiari.
Biden in un incontro con Putin discuterà della Bielorussia
Source: Charter97.org
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito vergognoso l’incidente dell’atterraggio forzato dell’aereo Ryanair a Minsk e ha appoggiato le sanzioni dell’UE contro le autorità bielorusse. In una dichiarazione, rilasciata dal capo della Casa Bianca a questo proposito, Biden ha promesso che anche la sua amministrazione elaborerà delle misure per assicurare i responsabili alla giustizia. Ciò verrà fatto in stretta collaborazione con l’Unione europea, i partner degli Stati Uniti e le organizzazioni internazionali. Inoltre, in un incontro programmato con Vladimir Putin a Ginevra il 16 giugno 2021, Biden pianifica di discutere la situazione in Bielorussia.
Il Presidente francese Macron vuole invitare Tikhanovskaya al vertice del G7
Source: Reformation
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha proposto agli Stati membri del G7 di invitare Svetlana Tikhanovskaya e altri rappresentanti dell’opposizione bielorussa al prossimo vertice. Durante il vertice Svetlana Tikhanovskaya avrà la facoltà di fare una dichiarazione sull’atterraggio dell’aereo Atene-Vilnius a Minsk e sul successivo arresto di Raman Pratasevich.
Sempre più compagnie aeree sospendono il sorvolo della Bielorussia
A causa dell’arresto dell’oppositore Raman Pratasevich dopo un atterraggio di emergenza dell’aereo Ryanair a Minsk, i Paesi dell’UE hanno invitato le compagnie aeree europee a sospendere i voli sulla Bielorussia.
L’Ucraina sospende il traffico aereo con la Bielorussia dalla mezzanotte del 26 maggio.
La Francia ha proibito ai propri aerei di volare nello spazio aereo della Bielorussia.
La Lituania ha sospeso la partenza e l’arrivo dei voli che attraversano la Bielorussia.
Anche Air France, Finnair, Singapore Airlines, Austrian Airlines, Lufthansa e KLM hanno annunciato la sospensione dei voli sulla Bielorussia.
Wizz Air, KlasJet, Austrian Airlines, British Airways e LOT hanno deviato i loro voli in modo che non sorvolino la Bielorussia.
La Gran Bretagna e la Francia hanno revocato il permesso di volo a Belavia. Per questo motivo, Belavia ha deciso di licenziare un numero significativo di dipendenti.
