Belarus Daily | 15 mag

Trascorso un anno dall’annuncio di Svetlana Tikhanovskaya della sua intenzione di candidarsi alla presidenza; condannato a 20 giorni di arresto il giornalista che collabora con DW; una pensionata finita in tribunale per aver portato dei fiori sulla tomba dello scrittore Vasil Bykau

15 maggio 2021 | Voice of Belarus
Nel 2020, il numero di medici in esercizio in Bielorussia è diminuito di 4.133 persone.
Source: euroradio

Trascorso un anno dall’annuncio di Svetlana Tikhanovskaya della sua intenzione di candidarsi alla presidenza

Un anno fa, la casalinga sconosciuta Svetlana Tikhanovskaya annunciava la propria intenzione di candidarsi alla presidenza della Bielorussia al posto di suo marito, allora incarcerato. Nel giro di poche settimane, radunava migliaia di partecipanti ai suoi meeting.

Source: t.me/dw_belarus

Il giornalista Aliaksandr Burakou, che collabora con DW, è stato condannato a 20 giorni di arresto

È stato arrestato il 12 maggio nei pressi dell’edificio del tribunale della regione di Moguilev, dove è iniziato il processo contro il prigioniero politico Pavel Seviarynets. Aliaksandr Burakou e il giornalista Uladzimir Laptsevich sono stati accusati di partecipazione a un evento di massa, sebbene quel giorno non ci sia stata alcuna manifestazione.

Il Ministero degli Esteri tedesco ha chiesto alle autorità bielorusse di garantire la libertà dei media e porre fine alla persecuzione della stampa.

Al processo, Burakou ha raccontato delle torture e dei trattamenti disumani che sta subendo: nel centro di detenzione non viene lasciano dormire e viene sottoposto a controlli, costretto a denudarsi completamente nel corridoio. In segno di protesta, il giornalista ha proclamato uno sciopero della fame.

Source: t.me/dw_belarus

Una pensionata si è recata alla tomba dello scrittore Vasil Bykau con tre tulipani legati con nastri bianchi e rossi, ed è finita in tribunale

Al processo, Iryna Karneeva ha raccontato di ricordare come si svolse il funerale di Bykau: la sua bara era stata coperta da una bandiera bianco-rosso-bianca, così lei è venuta a commemorarlo con fiori legati con un nastro bianco-rosso-bianco. Tuttavia il testimone, un agente di polizia, ha insistito sul fatto che Iryna portasse proprio una bandiera.

Poiché l’avvocato di Iryna ha richiamato l’attenzione della Corte sulla presenza di gravi errori nel verbale, la giudice ha rinviato il caso per revisione.