Belarus Daily | 13 feb

Il disegno di legge che riconosce la bandiera bianco-rossa-bianca come estremista è stato inviato al parlamento; I funzionari bielorussi firmano in maniera massiccia una lettera contro Lukashenko; in Polonia e Lituania si stanno preparando le cause per la giurisdizione universale; la storia di un simpatico e tenace bielorusso è finita su BBC News

13 febbraio 2021 | Voice of Belarus
L’artista di Minsk Vola Kuzmich ha presentato la sua nuova opera «Make Belarus, Not War».
Source: facebook.com/vola.kuzmich

Il disegno di legge sul riconoscimento della bandiera bianco-rosso-bianca come estremista è stato inviato al parlamento

Il progetto di legge «sugli emendamenti alle leggi per la lotta all’estremismo» è stato preparato e inviato al parlamento. Come affermato la Procura Generale, in fase di preparazione, ha tenuto conto sia del parere di coloro che chiedevano il riconoscimento della bandiera bianco-rosso-bianca e di altri simboli come estremisti, sia di coloro che chiedevano che questi simboli non fossero riconosciuti come estremisti.

Secondo gli avvocati, adottare questo disegno di legge attraverso il parlamento è più favorevole per i sostenitori della bandiera bianco-rosso-bianca, poiché prevede un esame e un dibattito. Tuttavia, il fatto stesso che un tale disegno di legge sia stato creato in linea di principio e sarà adottato da un parlamento «tascabile» non ispira ottimismo.

Source: t.me/tutby_official

In 6 giorni 1.090 funzionari bielorussi hanno firmato una lettera contro Lukashenko 

Il capo della Gestione Nazionale Anticrisi Pavel Latushko in un’intervista al canale televisivo «Dožd» ha affermato che 1.090 funzionari bielorussi hanno appoggiato la lettera aperta contro Lukashenko. La lettera con le firme dovrebbe essere pubblicata all’inizio di aprile dopo che sarà firmata da 5.000 persone.

«Naturalmente, è un rischio per i funzionari. Non so se raccoglieremo queste cinquemila firme oppure no. Molte persone dichiarano di essere pronte a firmare la lettera non apertamente, ad aderirvi. Ma questo è uno degli strumenti per il dialogo con i funzionari, loro inviano le loro tessere, noi le verifichiamo», dice Latushko.

Nella lettera, i dipendenti pubblici dichiarano una violazione dei principi fondamentali del loro lavoro, sanciti dalla Costituzione. Chiedono la fine delle violenze, il rilascio dei prigionieri politici, il perseguimento degli agenti delle forze dell’ordine e l’annullamento dei risultati delle elezioni presidenziali.

La scritta sul poster: «Licenziato».
Source: t.me/belarusseichas

La Lituania ha già presentato cinque cause sotto la giurisdizione penale universale e in Polonia si preparano a depositarne altre 11

Il rappresentante dell’iniziativa BYPOL Matsvei Kupreichyk in un’intervista al canale «Paese per vivere» ha raccontato in dettaglio la situazione con le forze dell’ordine in Bielorussia, le difficoltà di lavoro e i nuovi progetti di BYPOL. Secondo Kupreichyk, «la Lituania ha già depositato cinque cause sotto giurisdizione penale universale e in Polonia si preparano a depositarne altre 11. La BYPOL ha raccolto le prove e ha intervistato le vittime in Polonia. Con il sostegno del Centro per la solidarietà bielorussa, presto inoltreremo queste cause all’ufficio del procuratore polacco». 

Sempre oggi l’iniziativa BYPOL ha pubblicato in rete il video dell’arresto in estate, i DJ Vlad Sakalouski e Kiryl Halanau per la canzone «Cambiamenti!» di Viktor Tsoi, messa alla manifestazione filogovernativa. Questo video conferma che i tecnici del suono sono stati arrestati da agenti in abiti civili, mentre né Sakalouski né Halanau hanno opposto resistenza in alcun modo alle forze dell’ordine e non hanno commesso azioni di teppismo, sebbene per questo siano stati condannati a 10 giorni di arresto. Questo video smentisce completamente tutte le testimonianze dei testimoni in udienza del tribunale e prova la falsità dei protocolli redatti dalla polizia.

Source: TUT.BY

Un bielorusso si è impegnato da solo a spingere un autobus bloccato a Varsavia – la sua storia è stata raccontata da BBC News

BBC News ha pubblicato la storia di un simpatico bielorusso che a Varsavia ha liberato un autobus urbano bloccato nella neve.

Un giornalista di un canale televisivo polacco stava trasmettendo da una strada innevata di Varsavia e ha assistito a una situazione insolita. A causa delle nevicate, l’autista dell’autobus non è riuscito a far fronte alla salita di una piccola collina. Un pedone non indifferente è venuto improvvisamente in soccorso: un bielorusso Dzmitry Salahub, che da solo ha iniziato a spingere il veicolo.

Più tardi, i giornalisti hanno appreso che Salahub era di Minsk, si era recentemente trasferito in Polonia e ora si guadagna da vivere intrattenendo le persone in un costume da orso nel centro di Varsavia. Vestito allo stesso modo si reca nel campo dei profughi bielorussi per giocare con i bambini e sostenere i connazionali.

In segno di gratitudine per il nobile atto, il sindaco di Varsavia, Rafał Trzaskowski, ha consegnato a Dzmitry un abbonamento per l’utilizzo dei mezzi pubblici per 90 giorni.

Dzmitry Salahub.
Source: TUT.BY

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