Agosto 13, 2020, 21:46, Radio Svaboda
Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha dichiarato la sua preoccupazione per la violenza del governo bielorusso verso il propri cittadini.
“Sono seriamente preoccupato per la violenza che il governo sta utilizzando contro la gente, che pacificamente dimostra la propria volontà di cambiamento”, – si legge nella dichiarazione del leader del Parlamento Europeo, pubblicata giovedì sul sito dell’assemblea dei rappresentanti dell’Unione Europea.
“I Bielorussi hanno il diritto di protestare e dichiarare la loro rabbia nei confronti dei contestati risultati delle elezioni e il processo di voto non trasparente, il quale non corrispondeva ai minimi standard internazionali”
ha detto Sassoli.
Inoltre ha chiesto al presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko di “fermare le repressioni e trattenersi da ulteriori violenze”.
Secondo lui,
“l’utilizzo da parte delle forze dell’ordine della violenza contro i propri concittadini, che porta alla morte o traumi, deve essere punito secondo le leggi internazionali, includendo le sanzioni mirate”.
Giovedì mattina su Twitter Sassoli ha già richiesto a Lukashenko di “liberare immediatamente tutti gli arrestati” e ha dichiarato che “i cittadini della Bielorussia hanno il diritto di protestare”.
Oggi venerdì 14 agosto il consiglio straordinario dell’Unione Europea sugli affari esteri discuterà la situazione in Bielorussia. Il capo diplomatico della UE, Joseph Burrell a nome dell’Unione ha invitato il governo bielorusso a “mettere fine alla violenza, liberare tutte le persone arrestate ingiustamente e tornare sulla via della democrazia e del comportamento pluralistico, instaurando un dialogo con i cittadini”.
“Nel caso contrario dovremo rivedere i nostri rapporti con la Bielorussia e prendere misure sanzionatorie contro tutti i responsabili degli abusi, degli arresti illegali e della falsificazione dei risultati delle elezioni. Discuteremo questa questione venerdì 14 agosto durante il consiglio straordinario sugli affari esteri”,
– ha scritto Burrell nel suo blog.