15 agosto 2020 à 20: 13, finance.tut.by
Domenica al Palazzo del governo a Minsk, secondo le nostre informazioni, si prevede di creare una manifestazione a sostegno di Alexander Lukashenko. Questo è stato segnalato dai lettori provenienti da diverse regioni, che sono costretti ad andare nella capitale. Alcuni riescono a rifiutare per un motivo o per l’altro, e alcuni — no, perché minacciano il licenziamento, la perdita di un posto nel dormitorio. Le persone temono che possano essere commesse provocazioni, con alcuni invitati alla manifestazione che credono di essere possibili da parte delle autorità. Chiariamo che domenica è in un giorno libero legittimo, nessuno ha il diritto di costringere i lavoratori a partecipare a manifestazioni, cioè da tali proposte possono essere rifiutate. Allo stesso tempo, anche se una persona viene alla manifestazione, non è obbligato a sostenere esattamente Alexander Lukashenko, può parlare di simpatia per qualsiasi altro cittadino del nostro paese.
Messaggi di coercizione andare al raduno di Alexander Lukashenko è venuto dai lavoratori Belshina«Белшины», Integral «Интеграла», Fabbrica di carne di Mogilev «Могилевского мясокомбината» , fabbrica di Bobruisk бобруйской «Славянки», Bobruyskadromasha «Бобруйскагромаша», Impianto di cemento bielorusso ” «Белорусского цементного завода» , fabbrica di Pruzhanu «пружанского «Коммунальника», Krichevtsementnoshifer Oao «Кричевцементношифера», fabbrica della carne a Dzerzhinsk «Дзержинской Slonimsky Vodokanal, JSC» Слонимского водоканала, ОАО «Полыковичи» (сельхозпредприятие под Могилевом) (Slonimsky Vodokanal, JSC ” Polykovichi» “Mogilev-Energo «Могилевэнерго», fabbrica a bobruisk biotecnologie, «Витебскоблгаза», fabbrica di porcellana a Dobrushsk, Belzd «БелЖД», condotti alla manifestazione anche i dipendenti pubblici, militari, che sono invitati a venire in abiti civili. Tali proposte sono state ricevute anche da lavoratori agricoli, insegnanti, educatori, dipendenti dei media nazionali e molti altri.
Cari dirigenti. Non possiamo non essere presenti con Valerievna ( patronimico di suo padre). Domani in Piazza Indipendenza si terrà una manifestazione contro il caos che incombe sulla nostra Bielorussia. Voi e i vostri dipendenti, sono chiamati a partecipare alla manifestazione in Piazza, a marciare e creare catene, da coloro che vogliono cambiare la nostra vita e la nostra coscienza. Abbiamo il terrore di andare in strada, andare al nostro amato lavoro. Ma siamo molti più di quelli che ci spaventano. Se avete la possibilità e la voglia di essere tra i partecipanti, domani in Piazza Indipendenza la manifestazione inizia alle ore 12.00.
L’inizio della manifestazione alle 13: 00. Nessuno ci obbliga. Le quote aggiuntive non sono considerate, ma non vi pentirete, ma vi chiedo di inoltrare questa chiamata urgentemente agli insegnanti e ai dipendenti della scuola. Tornelli e la sicurezza ci sarà. Nessuno costringe a nessuno. E’ un avviso di una manifestazione. Nessuno ti obbliga a decidere.
Molti scrivono che andranno alla manifestazione a causa della minaccia di licenziamento. I messaggi di sollecitazione all’arrivo a Minsk provengono da diverse aree, distretti, città, villaggi. Le persone esprimono insoddisfazione non solo per il fatto che sono costretti ad essere alla manifestazione, e minacciano anche il licenziamento e problemi al lavoro, ma anche per il fatto che le regioni hanno bisogno di partire presto per essere nella capitale all’orario indicato.
Sono stati chiamati alla manifestazione, secondo i nostri dati, anche i dipendenti del Governo, Ministero del lavoro, Ministero delle Finanze, Ministero Dell’Economia, Ministero della Salute, Ministero dell’Agricoltura, Ministero dell’Antimonopoli e del Commercio, Ministero delle emergenze, Comitato doganale statale, Comitato di controllo dello Stato. In alcuni dipartimenti, come riferiscono i lavoratori, minacciano anche il licenziamento in caso di rifiuto. é stato riferito che i dipendenti del Ministero delle Finanze devono riunirsi presso l’edificio del Dipartimento alle 12.00, e alle 14.00 – per partecipare a una manifestazione presso la Stella ( monumento degli eroi caduti in guerra).
A Homel dalle ferie vengono richiamati i medici, per partecipare al meeting in favore di Lukashenko a Minsk.
Uno dei lettori ci ha inviato una foto di un elenco che indica il numero di persone che si preparano a partire dalla regione di Vitebsk, sono più di 2,7mila persone.
La manifestazione e’ programmata oggi alle 12:00 vicino al Palazzo di Governo, in piazza Nezavisimost. Si comunica inoltre che alcuni sono stati invitati a raggiungere la Stella (monumento degli eroi caduti in guerra), altri in piazza Vittoria, altri ancora al Palazzo degli Ufficiali (i cadetti e i militari), al Palazzo dei Sindacati (docenti universitari), al Gorodskoi Val, alla Chiesa cattolica della piazza Nezavisimost (ricercatori), alla stazione metro Institut Kultury e anche a Kamennya Gorka. Per coloro che sono stati invitati in questi luoghi si propone una marcia verso il Palazzo di Governo, che e’ il punto principale del meeting.
Sono arrivati anche messaggi che comunicavano un’altro incontro previsto per le 14:00 di oggi sempre in piazza Nezavisimost.
Uno dei lettori ci ha comunicato il luogo previsto per l’incontro delle 11 – Il Palazzo dell’Indipendenza.
Traduzione foto, Gruppo Lavoro (chat)
– “Buonasera, servono 10 persone domani alle 11:30, inviatemi nomi e cognomi”. – “Domani ci sarà una manifestazione a sostegno del presidente vi invito a partecipare” – “Buonasera! Perché solo 10 persone? Scrivete l’ora e il luogo e gli 80,1% verranno”
“Perché solo 10 persone? Scrivete l’ora e il luogo e gli 80,1% verranno” dice scherzando uno degli operai dello stabilimento di Minsk in risposta al messaggio sul raduno.
” In provincia di Osipovichi, costringono gli insegnanti ad andare alla manifestazione sostegno di un certo cittadino di Lukashenko. Propongono ai presidi della scuola di andare da soli o mandare un rappresentante” scrive un lettore.
“Lavoro nella struttura statale, subordinata all’Amministrazione del presidente. Domani sono stato chiamato riunione, non ci sono state minacce dirette di licenziamento, non ho paura. Ho detto che sono a Minsk e non andrò a questa manifestazione. So che molti dei miei colleghi hanno rifiutato; alcuni direttamente direttamente, altri con il pretesto di non essere a Minsk” ci riporta un residente di Minsk.
“Oggi il comitato esecutivo della provincia di Krugliansk ha costretto le persone di tutte le imprese e organizzazioni agricole a prendere un autobus per recarsi a Minsk. Nessuno ha spiegato le motivazioni” ci ha detto il lettore.
“Domani il comitato esecutivo della provincia Pukhovichi andrà alla manifestazione. Naturalmente non ci sono ordini scritti, non ci sono documenti, tutto questo è organizzato con una chiamata al telefono. Alle 10.30 del mattino, la gente si riunirà sull’autostrada che porta Minsk. I dipendenti dei consigli di villaggi sono quasi tutte donne anziane, hanno paura di perdere il lavoro prima del pensionamento se si rifiutano di andare alla manifestazione” scrive altro lettore.
“Nella provincia di Klimovichy sono stati riuniti tutti i membri delle commissioni elettorali (persone provenienti da diverse strutture: insegnanti, dipendenti di imprese locali, dipendenti di aziende agricole statali, ecc.). L’amministrazione provinciale ha iniziato a chiamare le persone dalle 18 alle 19 con le seguenti parole: “domani mattina tutti i membri delle commissioni elettorali dovrebbero andare a Minsk per dimostrare che siamo davvero ll’80%, l’autobus parte alle 19.15 dal parco centrale, la presenza è obbligatoria”. Molti si sono rifiutati, molti hanno avuto paura spiegando; “dopo tutto questo come possiamo guardare negli occhi delle persone ?” – scrive un altro lettore.
” Mi ha chiamato il capo e ha detto di aver ricevuto una chiamata dal comitato esecutivo della provincia, che 2 persone (il capo e il sindacato) di ogni organizzazione della città dovrebbero andare a Minsk per incontrare il presidente e non hanno detto che ci sarebbe stata una manifestazione di sostegno di Lukashenko. Hanno promesso di offrire il pasto. Non voglio mettere in brutta situazione il mio capo (un uomo molto buono e anche contro Lukashenko). Sarò in bianco! Viva la Bielorussia! Viviamo a 350 km da Minsk” ci informa altro lettore.
I lettori riferiscono che molte persone si rifiutano di partecipare al raduno, alcuni costretti a venire lo stesso scrivono che intendono portare la bandiera bianca-rossa-bianca. Uno studente dell’accademia militare ha scritto che intende alzare l’onda con una ripetizione della parola “Vattene!”, i rappresentanti di Klichev, come ci è stato comunicato, hanno preparato degli striscioni.
Traduzione foto: cari colleghi, mi hanno inviato il seguente dall’amministrazione distrettuale:
“domani alle 12;00 e’ necessario raggiungere l’università facoltà’ di pedagogia, vicino all’ingresso principale ci sarà una manifestazione che durerà circa 40 minuti. Servono 3 persone dal nostro centro. Si richiede presenza.” fatemi sapere che può. Vi ringrazio per la comprensione.
Alcuni di coloro che hanno chiesto di venire alla manifestazione nella capitale, hanno promesso una ricompensa in denaro. Diversi lavoratori “Belshina” ha riferito che avrebbero intenzione di pagare per un tale viaggio di 100 rubli e confermare un ulteriore giorno di straordinario in azienda. È stato anche riferito che i dipendenti della società “Carosello” a Bobruisk è offerto di scendere in piazza a sostegno di Alexander Lukashenko, ma non specifica in quale giorno.
Su “Integral” ha detto che offrono per un giorno libero per la partecipazione alla manifestazione. “Il testo che invia ai capi è il seguente:«Buonasera. Domani vicino al Comitato Esecutivo del Distretto di ottobre (a quanto pare, L’amministrazione del Distretto di ottobre della città di Minsk. — Primo. ed.) si terrà una manifestazione con la partecipazione di tutti i membri del team “Integral”.
“ Io sarò vestita di bianco. Vive Belarus!”
Ci sono arrivati centinaia di messaggi che comunicavano che le persone erano costrette alla partecipazione. Abbiamo pubblicato alcuni di essi.
“Mi ha chiamato il capo e in un tono che non ammette repliche mi ha detto che domani andremo a Minsk per la manifestazione in piazza. I lavoratori non vorrebbero andarci, ma in caso di disdetta ci licenzieranno” – ci ha scritto un lavoratore dell’azienda “Kommunalschik” di Kalinkovichi.
“Vorrei raccontarvi del fatto che ci stanno costringendo alla partecipazione ad una manifestazione pro presidenziale domani alle 12:00. Una mia parente di Khotimsk se non partecipa perderà il posto di lavoro. Lavora come economista in un kolkhoz. E vorrei dire che Khotimsk si trova a 450 km da Minsk.” – ci ha scritto una lettrice.
“ Anche noi domani siamo costretti ad andare alla manifestazione. Non vogliamo. Ma non vorremmo perdere il posto, che ho trovato con tanta fatica. Sono contro il regime attuale e sono dispiaciuta a addolorata per tutto quello che sta succedendo. E non so cosa fare.” – ci ha scritto un’altra lettrice.
“I lavoratori del impianto di confezionamento carne di Pinsk vengono costretti ad andare a Minsk per partecipare alla manifestazione in supporto a Lukashenko. Domani da Pinsk alle 6 di mattina dovrebbero partire sei autobus. I lavoratori comunali, polizia locale, vestiti in borghese, insegnanti ( per la maggior parte quelli che erano nelle commissioni elettorali, perché sono minacciati dal fatto che se cambia il presidente li aspetta il carcere)” – ci ha raccontato un altro lettore.
“Ai militari viene chiesto in modo volontario-obbligatorio di partecipare alla marcia in supporto di Lukashenko. Quelli che non vogliono andare rischiano un provvedimento disciplinare”. – scrive un militare.
E’ possibile rinunciare alla partecipazione alla manifestazione? Si può andare alla manifestazione ma non supportare Lukashenko?
Chiarimento di FINANCE.TUT.BY: nel giorno feriale per legge, nessuno ha il diritto di costringere i lavoratori a prendere parte nelle manifestazioni, in sintesi si può rinunciare alle richieste del genere. Se il lavoratore viene minacciato di licenziamento per il rifiuto, questo viola la legge del lavoro. I fatti del genere possono essere comunicati alla nostra redazione e denunciati al Ministero del Lavoro. Anche se, secondo le nostre informazioni, anche i dipendenti del Ministero del Lavoro sono stati “invitati” a partecipare alla manifestazione vicino al Palazzo di Governo.
Inoltre non solo non si ha diritto a costringere i lavoratori a partecipare alle manifestazioni nel loro giorno libero, ma anche a costringerlo ad esprimersi in favore di una persona, movimento, organizzazione, ecc. In poche parole, anche se un lavoratore e’ stato chiamato a partecipare e lui abbia accettato sotto coercizione, lui non e’ tenuto ad esprimersi in favore del presidente. Secondo la Costituzione, ognuno di noi ha diritto alla libertà di opinione.
Invito alla manifestazione – paura delle provocazioni
Alcuni degli invitati alla manifestazione di favore di Lukashenko hanno timore che potrebbero essere delle provocazioni. Abbiamo ricevuto decine di messaggi simili. Uno dei medici ci ha comunicato che ha ricevuto su Viber un messaggio che diceva “l’amministrazione del distretto di Partizansky invita domani alla partecipazione alla manifestazione in favore di Lukashenko che si terrà in piazza vicino al Palazzo Comunale. Il giorno feriale si potrà’ riscuotere in un giorno qualsiasi.”
“ E’ arrivata la calura…Sembra che cerchino di scontrare i due gruppi di manifestanti per provocare disordini tra la popolazione pacifica per giustificare future repressioni e maltrattamenti.” – suppone il medico.
“ C’è la possibilità che il governo voglia far scontare i due gruppi di manifestanti (pro Lukashenko, dove sono stati chiamati circa 5mila persone) e la colonna dei manifestanti pacifici contro il regime” – suppone uno degli invitati al meeting.”There is a possibility the government wants to knock their tomorrow rally’s participants (where it has been ordered to recruit about 5 thousand people) with a crowd of peaceful protesters,” one of those invited to the rally suggests.
“What will happen if suddenly the authorities will cause a provocation at “ Cosa succederà’ se d’un tratto il regime farà qualche provocazione nella sua manifestazione contro i suoi sostenitori? Condannerà l’opposizione e il passo successivo sarà quello di far entrare i militari russi sul territorio?” – si domanda uno dei lettori.