1 settembre 2020, 14:02 | REFORM.by
Gli agenti di polizia non avrebbero lasciato uscire dal campo sportivo gli studenti del primo anno dell’Università tecnica nazionale bielorussa, che vi si erano presentati all’adunata dell’inizio degli studi. La madre di uno degli studenti ne ha parlato al Reform.by.
Secondo la donna, suo figlio e le altre matricole sono stati trattenuti da uomini in nero senza segni di identificazione, sul campo sportivo dell’università. Non gli hanno permesso di usare i telefoni cellulari, quindi per diverse ore non ha saputo niente della sua sorte.
«Sono rimasti in palestra. Gli è stato detto di stare in piedi e di non toccare i telefonini. Mio figlio ha raccontato che tutto ciò gli metteva tanta paura. Insomma, il primo giorno all’Università sì che gli ha fatto impressione», ha rivelato la madre dello studente.
Il servizio di sicurezza della BNTU non è riuscito a commentare la situazione e a spiegare chi esattamente era stato a trattenere gli studenti.
«E chi lo sa? Nessun commento», è stato detto al giornalista del Reform.by dal servizio di sicurezza, il quale ci ha consigliato di contattare l’ufficio servizio stampa della BNTU.
Il servizio stampa ci ha spiegato che si tratta dello stadio che si trova sul territorio della BNTU. In quel periodo vi erano effettivamente agenti di polizia che ci erano stati portati per protezione.
Il servizio stampa non ha confermato le informazioni sul divieto di utilizzare i telefoni cellulari.
In precedenza è stato riferito che il territorio della BNTU era pattugliato da persone sconosciute con abiti neri e maschere. La Radio Svaboda ha pubblicato il video di un tentativo di arrestare una ragazza da parte di due sconosciuti in nero.