Bielorussia: nessuna delle due parti intende ritirarsi
7 febbraio 2021 | Voice of Belarus
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Lukashenko ci ha preso gusto a ricorrere alle repressioni e sta cercando di soffocare completamente tutto ciò che in qualche modo ha che fare con la protesta. Vengono arrestati attivisti, giornalisti, editori di libri e gente comune che viene rapita per strada senza alcun motivo. Persino la bandiera bianco-rosso-bianca, sotto la quale la Bielorussia ha ottenuto l’indipendenza nel 1991, rischia di essere dichiarata un simbolo estremista. Questa bandiera è diventata oggi un simbolo delle proteste in corso.
Ma i bielorussi, in risposta, hanno dimostrato ancora una volta la propria solidarietà: la petizione contro il riconoscimento della bandiera nazionale come estremista, in appena un paio di giorni, ha raccolto più di 100 mila firme e per le strade si sono svolte manifestazioni suggestive nei colori bianco-rosso-bianco. Svetlana Tikhanovskaya ha chiesto alla comunità internazionale di sostenere i bielorussi nella loro lotta e ha proclamato il 7 febbraio la Giornata di solidarietà con la Bielorussia. Migliaia di persone da tutto il mondo si sono unite all’iniziativa e hanno manifestato augurando con tutto il cuore la vittoria ai bielorussi e dimostrando il desiderio che il loro Paese non si trasformi in una gabbia per chi che desidera libertà e giustizia.
