Accusate di complicità nell’evasione fiscale la caporedattrice e una giornalista del portale TUT.BY; limitato dalla NATO l’accesso dei diplomatici bielorussi al suo quartier generale; più di 260 istituti scolastici hanno ricevuto messaggi di «allarme bomba» dal «complice di Raman Pratasevich»
31 maggio 2021 | Voice of Belarus
Source: t.me/tutby_official
Accusate di complicità nell’evasione fiscale la caporedattrice del portale TUT.BY Maryna Zolatava e la giornalista Alena Talkachova
Il tribunale della città di Minsk ha esaminato a porte chiuse la denuncia contro la detenzione della caporedattrice di TUT.BY Maryna Zolatava e della giornalista del portale Alena Talkachova. È stato reso noto che le due donne sono accusate di complicità nell’evasione fiscale su larga scala (comma 1 dell’art. 16 e comma 2 dell’art. 243 del Codice Penale), le pene previste dal reato sono: fino a 5 anni di libertà vigilata in un istituto di riabilitazione sociale o da 3 a 7 anni di detenzione.
Il tribunale ha riconfermato la misura restrittiva più severa: detenzione.
In totale, per il caso TUT.BY sono state arrestate 15 persone, tra cui i dipendenti della redazione, le cui mansioni lavorative non sono connesse con l’attività finanziaria della società, con il pagamento delle tasse né con gli aspetti legali del lavoro.
Limitato dalla NATO l’accesso dei diplomatici bielorussi al suo quartier generale
La direzione dell’Alleanza dell’Atlantico del Nord ha preso la decisione di limitare l’accesso dei funzionari bielorussi al suo quartier generale. Lo ha annunciato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg. Secondo la sua dichiarazione, questa misura è stata presa per motivi di «sicurezza».
In precedenza, il capo dell’alleanza aveva condannato l’atterraggio forzato a Minsk del volo Ryanair Atene – Vilnius, nel corso del quale sono stati arrestati il giornalista Raman Pratasevich e la sua ragazza Sofia Sapega. Il Consiglio della NATO ha intimato la Minsk ufficiale di rilasciare «immediatamente e senza condizioni» Pratasevich e Sapega.
L’ultimo giorno di scuola, più di 260 istituti scolastici hanno ricevuto messaggi di «allarme bomba» dal «complice di Raman Pratasevich»
I messaggi di allarme bomba sono stati ricevuti da 118 scuole di Minsk e da più di 150 istituti scolastici in altre regioni. Secondo i media, alcune lettere riguardanti le bombe nelle scuole sono state scritte dal «complice di Raman Pratasevich», esse contengono il seguente testo: «Quando la bomba esploderà, la colpa sarà esclusivamente di Pratasevich, è stato proprio lui ad avermi costretto a piazzarla».
Le segnalazioni si sono rivelate false.
