Belarus Daily | 17 mar

Tikhanovskaya ha parlato con i membri del Congresso degli Stati Uniti; nel Paese senza prigionieri politici, 400 persone sono state condannate per aver partecipato alle proteste; le autorità continuano con le pressioni e le intimidazioni

17 marzo 2021 | Voice of Belarus
Svetlana Tikhanovskaya.
Source: t.me/kyky_org

Tikhanovskaya ha parlato con i membri del Congresso degli Stati Uniti e ha annunciato di avere una dichiarazione importante da fare

Svetlana Tikhanovskaya è intervenuta in videoconferenza alla Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti del Congresso. Ha parlato del movimento democratico bielorusso e del ruolo svolto in esso delle donne. Tikhanovskaya ha chiesto l’estensione delle misure restrittive contro imprese e organizzazioni statali, nonché delle sanzioni individuali, anche contro gli uomini d’affari bielorussi che hanno stretti rapporti con la leadership del nostro Paese. Tikhanovskaya ha anche parlato della necessità di pressioni diplomatiche sul regime bielorusso e della possibile mediazione degli Stati Uniti, attraverso l’OSCE, nello sviluppo del dialogo tra il potere e la società civile e i suoi rappresentanti. Tikhanovskaya ha invitato gli Stati Uniti a sviluppare una sorta di «Piano Marshall» per la Bielorussia – un programma di assistenza economica che aiuterebbe a trasformare con successo il Paese.

Il 18 marzo Tihanovskaya ha annunciato di avere una dichiarazione importante da fare, «per la quale ha lavorato per sette mesi».

Le autorità bielorusse non considerano la morte di Nikita Krivtsov, scomparso il 12 agosto, un crimine

Il Comitato investigativo ha stabilito che Nikita Krivtsov è morto suicida e si è rifiutato di avviare un procedimento penale.

Nikita Krivtsov è scomparso il 12 agosto ed è stato trovato impiccato il 22 agosto. È considerato una delle vittime del regime.

Nikita Krivtsov.
Source: mogilev.online

Il rappresentante della Bielorussia all’ONU ha dichiarato che non ci sono prigionieri politici nel Paese e nemmeno prove di tortura

Tutte le accuse di stupro di manifestanti pacifici e sparizioni forzate attribuite alla polizia non sono supportate da dichiarazioni o prove scritte. Lo ha affermato il rappresentante permanente della Bielorussia presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Yury Ambrazevich, in un’intervista alla compagnia radiotelevisiva svizzera Radio Télévision Suisse.

Allo stesso tempo l’ufficio del procuratore generale ha riportato le statistiche sulle cause penali legate alle proteste: sarebbero state condannate più di 400 persone.

Mentre secondo il centro per i diritti umani «Viasna» in Bielorussia durante la campagna elettorale, le elezioni e le successive contestazioni, sono stati avviati procedimenti penali legati alle proteste contro almeno 950 persone.

Yury Ambrazevich.
Source: TUT.BY

Detenzioni e perquisizioni a scopo di intimidazione continuano a pieno ritmo

A casa dal cantante del gruppo Amaroka, Dzmitry Afanasenka, è stata condotta una perquisizione, mentre un’ispezione è stata condotta a casa del giornalista Ales Dzianisau. Sempre oggi è stato arrestato Siarhei Pekhtsiareu, uno degli attivisti più in vista di Mogilev

Dzmitry Afanasenka.
Source: reform.by